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venerdì 2 marzo 2012

Salmonella e Escherichia Coli: rischio di intossicare il mio gatto con la carne cruda?

Somministrare carne cruda al proprio gatto è una pratica malvista da molti padroni apprensivi e la prima domanda che solitamente ci si pone quando si parla di carne cruda è: ma non è rischioso? Non rischio che gatto si prenda la Salmonella o l' E.Coli?

Cosa sono i batteri? 
I batteri sono ampi gruppi di microrganismi unicellulari che si trovano ovunque ci sia vita: nel terreno, nell'acqua, nell'aria e all'interno di altri organismi. Senza i batteri la vita non sarebbe possibile. Senza i batteri la "salute" non sarebbe possibile. I batteri che causano malattie oggi sono studiati dalla scienza e possiamo imparare a "convivere" con loro ed evitare l'infezione. 
Per capire perché il nostro gatto non è danneggiato dal contatto con Salmonella ed E.Coli bisogna comprendere la fisiologia del suo tratto digestivo e il suo stile di vita.

Il gatto, carnivoro obbligato, ha intrapreso una strada molto semplice per ottenere le sostanze nutritive di cui ha bisogno per vivere. Mentre altri animali devono affrontare  lunghi processi digestivi, ingerendo sostanze con scarso valore nutrivo e un'alta quantità di fibre che devono triturare con i denti e far fermentare nello stomaco, il gatto semplicemente si nutre di altri animali: scinde le loro molecole, le assorbe ed espelle ciò che non può utilizzare a suo favore.
A differenza di molti altri mammiferi sul nostro pianeta, che hanno bisogno di determinati batteri per sintetizzare le sostanze nutritive che assumono, la struttura fisica del tratto digestivo del gatto non costituisce un'ambiente ospitale per i batteri.
Secondo quello che dice la letteratura veterinaria ("The Cornell Book of Cats" oppure "Feline and Canine Infectious Diseases") i gatti sono:
"...estremamente resistenti ad infezioni da Salmonella spp e la salmonellosi clinica non è frequente nei gatti"
"...esistono pochissimi casi di salmonellosi contratta dal gatto nella letteratura scientifica"
"La contaminazione può essere causata da feci di roditori e uccelli, carne cruda o cotta già contaminata, scarti della tavola o cibo commerciale contaminato durante il processo di produzione".
Le probabilità che il gatto contragga la salmonella attraverso il suo ambiente naturale o tramite il cibo secco (crocchette) è pari o anche maggiore a quelle che esistono mangiando carne cruda ad uso umano.
L' E.Coli (Escherichia Coli) non è nominato quando ci si riferisce a casi clinici patologici sia nel "Merck Veterinary Manual" che in "The Cornell Book of Cats". Il "Feline and Canine Infectious Diseases" riporta soltanto che "ci sono scarse conoscenze riguardo al ruolo che l' E.Coli ricopre nelle enteriti canine e feline.
L' E.Coli fa parte della normale flora batterica dell'intestino..". Sebbene alcuni studi indichino che questo batterio potrebbe essere implicato in alcuni casi di diarrea acuta, non è affatto riconosciuta come patologia felina.

La somministrazione di carne cruda al gatto può piuttosto rappresentare un pericolo per l'uomo, specialmente per i bambini al di sotto dei 5 anni, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso ma assolutamente non per il gatto!
Con una buona igiene e lavando le mani regolarmente il rischio è minimo anche per le persone. Se l'infezione colpisce l'uomo i sintomi sono gli stessi di un'intossicazione alimentare.

In sintesi:

Salmonella ed E.Coli sono organismi presenti nel materiale fecale.
I gatti possono entrare in contatto con questi organismi praticamente tutti i giorni attraverso:

- contatto con feci di altri animali
- mangiando cibo industriale secco
- cacciando e mangiando le sue prede (topi e uccelli)
- entrando in contatto con erba/terreno contaminato
- mangiando carne cruda che ha avuto un contatto con delle feci

I gatti NON SONO, per natura, vulnerabili all'infezione.
Le persone SONO vulnerabili all'infezione, soprattutto i bambini e gli anziani.

Le persone entrano in contatto con questi organismi in questo modo:
- non lavandosi accuratamente le mani 
- utilizzando bagni pubblici
- maneggiando lettiere, terrai o gabbie di uccelli
- maneggiando volatili, rettili o animali da fattoria
- maneggiando cibo per animali infetto
- mangiando qualunque cibo infetto, persino frutta e verdura
- mangiando carne e uova contaminate non ben cotte
- non igienizzando cucina e bagno

Un'ultima nota: più cerchiamo di proteggere noi stessi da batteri e agenti patogeni del nostro ambiente, più diventiamo vulnerabili ad essi.

Tratto e liberamente tradotto da:

Will I poison my cat with Salmonella and/or E-Coli when feeding her raw meat? - Natascha Wille

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